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Quante volte bisogna portare il cane dal veterinario?

- Categoria: Cani

Quante volte bisogna portare il cane dal veterinario?

Non esiste propriamente un numero definito di volte in cui bisognerebbe portare il proprio cane dal veterinario. Farlo vistare regolarmente però è una responsabilità nei suoi confronti, per garantirgli la giusta prevenzione in caso di disturbi latenti e non facilmente riscontrabili, se non da un professionista. Di regola quindi, sarebbe bene portarlo dal veterinario almeno una volta all’anno, di più in caso di problemi.

Gli animali domestici, così come le persone, necessitano di cure e di controlli periodici. Ovviamente, senza esagerare con ansie e paure, ma seguendo l’istinto e il buon senso.

La frequenza con cui si dovrebbe portare il cane dal veterinario potrebbe variare in base al ritmo di vita dell’animale e alla razza, oppure in base all’età, in particolare in caso di cuccioli o di cani anziani. Per quanto riguarda i cuccioli, sarebbe necessario fargli una visita prima di portarlo in casa, per controllarne lo stato di salute, soprattutto se in vista di un suo inserimento in una casa dove vivono già altri animali domestici. Successivamente, in base a ciò che vi viene indicato, si dovrebbero prendere altri appuntamenti per i cicli di vaccino. Come un neonato che si rispetti, un cucciolo ha bisogno di mille attenzioni e di essere educato nella giusta maniera, di modo che la convivenza con il padrone diventi piacevole e piena di allegria, nonostante qualche pipì di troppo fuori dai tappetini assorbenti che mette a dura prova la vostra pazienza. Gli inconvenienti però, si sa, fanno parte del pacchetto.

Stessa cosa per i cani più anziani. Se li si nota più sofferenti o diversi dal solito, intensificare le visite dal veterinario potrebbe far stare tutti più tranquilli.

In genere, per capire se il cane ha bisogno di essere vistato dal veterinario, il primo passo è l’intuito del padrone che, conoscendolo bene, sa notare quei cambiamenti che ad occhi esterni potrebbero apparire insignificanti, ma che invece potrebbero rappresentare dei campanelli d’allarme.

Se il vostro cane di solito è molto attivo, ma ora lo vedete stanco e assonnato, se perde l’appetito quando invece è un mangione di prima categoria, bisogna cercare di comprenderne il motivo, evitando se possibile cure fai-da-te e cercando il parere di un esperto.

Oltre ai piccoli segnali, ovviamente esistono anche disagi ben visibili: perdite di pelo, rossori, pruriti intensi, segni di sofferenza costanti, vomito, cambiamenti nel metabolismo. Sintomi a cui il vostro veterinario di fiducia, con le giuste competenze, saprà dare una risposta precisa e un’adeguata soluzione.

Il corpo del cane parla al suo posto e, in caso non lo faccia, un controllo annuale vi aiuterà a vivere sereni i restanti 364 giorni che il vostro animale saprà animarvi con allegria, spensieratezza e puro amore. 

Maria Reale

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