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Qual è la miglior lettiera per gatti? Se da poco hai un gatto sicuramente ti starai ponendo questa domanda. Tuttavia, data la variegata tipologia di lettiere per gatti presenti in commercio, all'inizio non è facile orientarsi, e molto spesso quale sia la migliore lettiera per gatti permane una domanda che ci si pone in varie fasi della convivenza con un gatto e per alcuni motivi che vedremo in seguito.
Lettiera per gatti: essenziale per il benessere del felino
La lettiera per gatti rimane un elemento importantissimo al fine di stabilire una buona convivenza e per il benessere del tuo gatto. È l'area in cui il tuo piccolo felino farà i suoi bisognini, quindi è fondamentale che sia comoda e confortevole per lui. Inoltre, una buona lettiera per gatti aiuta a mantenere la casa pulita e contribuisce a ridurre, nel limite delle possibilità, gli inevitabili odori che si creano per la presenza di animali.
Miglior lettiera per gatti: le varie tipologie
Forse rispondere alla domanda di quale sia la miglior lettiera per gatti non è semplicissimo perché esistono varie tipologie di lettiera che sono in grado di soddisfare meglio alcune esigenze. Esistono ottime lettiere sia dal punto di vista della facilità di pulizia (come le agglomeranti), del controllo degli odori e della polverosità. Poi ci sono le lettiere naturali a base di tofu e di mais e fibre vegetali che possono essere anche un po' più costose ma utili per valutare se il gatto ha un'allergia alle altre tipologie di lettiera. Oppure sono le migliori lettiere in quanto a biodegradabilità. Ci sono anche lettiere aromatizzate. Infine, ogni lettiera ha il suo prezzo, ce ne sono di molto economiche e altre un po' meno.
Gestire la lettiera per il tuo gatto
Se hai da pochi giorni un gattino ti starai chiedendo come si fa ad abituare un gattino alla lettiera. Diremmo che le cose, in linea generale, sono abbastanza semplici, salvo qualche piccolo "inconveniente" da mettere in conto. Se sei alle prese con un gattino di poco più di un mese e mezzo basterà posizionarlo di tanto in tanto in una lettiera pulita, la cui cassetta sia collocata sempre in un posto più o meno appartato. Il gatto, in questo caso il gattino, comincerà a scavare un po' e farà il suo bisogno. Se non lo fa, ogni tanto durante la giornata, cerca di posizionarlo tu nella lettiera, in modo da farlo familiarizzare. Tratteremo questo argomento in maniera più approfondita successivamente, in un altro articolo blog su Zooexpert.it.
La lettiera per gatto va tenuta il più possibile pulita perché i gatti sono dei veri schizzinosi e se la vedono troppo sporca eviteranno di farci i bisognini. Ciò può diventare un problema per loro ma anche per voi in quanto potrebbe accadere che non li facciano nella lettiera ma fuori!
Leggi anche: Come educare un gatto
Le migliori lettiere per gatti e le loro tipologie
Ritornando alle migliori lettiere per gatti, come anticipavamo, non è forse facile orientarsi nella scelta, soprattutto all'inizio. Tale scelta si concretizza anche in relazione all'esperienza accumulata, alle esigenze varie, e non ultimo diremmo, alle preferenze del micio, e sì. Di seguito una lista della maggior parte di tipologie di lettiere o sabbiette (anche se non tutte sono propriamente delle sabbiette).
Le lettiere si dividono in due macrogruppi:
- Lettiere agglomeranti
- Lettiere non agglomeranti
Lettiere agglomeranti
Le lettiere agglomeranti per gatto sono tutte quelle lettiere che a contatto con l'urina formano un agglomerato, una palla, o in ogni caso un'area più solida che si separa dal resto della lettiera. Il vantaggio sta nel recuperare le zone solidificate con l'apposita paletta per gatto e buttarla in un sacchetto. In questo modo il resto della lettiera rimarrà pressoché pulita.
In genere in queste lettiere rientrano quelle di argilla naturale e di bentonite. Tra queste ci sono quelle più polverose e meno polverose. Quindi bisogna anche leggere bene le etichette. Spesso possono essere in inglese, in questo caso troverete scritto: clumping, per agglomerante
Lettiere non agglomeranti
Le lettiere non agglomeranti mancano ovviamente della qualità descritta precedentemente. A contatto con l'urina non formano delle compatte facili da rimuovere. Ovviamente è possibile con una paletta (in questo caso non traforata) eliminare le parti più sporche, però noterete facilmente che la sabbia della lettiera si sporcherà più facilmente.
In questo caso converrà cambiare più spesso di sana pianta tutta la sabbia all'interno della cassetta. Generalmente queste lettiere sono anche in argilla e leggermente più economiche. Se l'etichetta è scritta in inglese troverete scritto: non clumping, per non agglomerante.
Lettiera in argilla
La lettiera in argilla può rientrare in entrambe le categorie appena descritte: quindi può essere agglomerante o non agglomerante, inoltre tali sabbiette - in base alle caratteristiche - possono essere più o meno polverose. Ovviamente sarebbe meglio scegliere lettiere meno polverose sia per quanto riguarda la pulizia in casa che per il benessere del gatto.
Lettiera in silice
In questa carrellata dedicata alle migliori lettiere per gattini e per gatti non poteva mancare la lettiera in silice o in silicio. Essa è costituita da granuli di silice assorbenti che assorbono l'urina del gatto e la trasformano in un gel solido. Questa tipologia di lettiera ha l'indubbio vantaggio di essere molto resistente agli odori e di durare a lungo, ma deve essere testata dal vostro gatto.
Tra i pro:
- Non produce polvere
- Non si attacca al pelo
- Non si attacca alle zampette
- Efficace contro gli odori
Alcuni contro:
- Potrebbe non essere indicata per i gattini
- Il gatto potrebbe non coprire le feci con il silicio
Ecco un esempio di lettiera con gel di Silice
Lettiera per gatto al mais
La lettiera di mais è costituita da granuli di mais assorbenti. Questa tipologia di lettiera è molto ecologica in quanto prodotta con una fibra vegetale e quindi biodegradabile. Ha un buon controllo degli odori. Può essere utilizzata in caso di sospette allergie del gatto, tuttavia tende a essere un po' meno economica data la qualità della materia di cui è composta.
Alcuni esempi:
Lettiera per gatto al tofu
E sì, tra le migliori lettiere per gatto naturali troviamo anche quella al tofu. Anche questa è una lettiera naturale e vegetale costituita dagli scarti di lavorazione del tofu destinato alla produzione alimentare. Fa parte delle lettiere agglomeranti e non si attacca alle zampette del gatto. Non contiene polveri nocive e può essere buttata nei rifiuti organici o nel WC.
Alcuni esempi:
Adesso sai qualcosa in più per scegliere la migliore lettiera per il tuo gatto
Scegliere la giusta lettiera per il tuo gatto può sembrare una scelta difficile, ma è importante tenere in considerazione le esigenze del tuo gatto e le tue priorità come proprietario. Alcune lettiere sono più convenienti in termini di prezzo, mentre altre sono più ecologiche e biodegradabili. Inoltre, alcune lettiere sono più facili da pulire e gestire rispetto ad altre.
Ricorda che, indipendentemente dalla tipologia di lettiera scelta, è importante cambiare la lettiera regolarmente per mantenere l'igiene della casa e la salute del tuo gatto. Se noti che il tuo gatto ha difficoltà ad adattarsi a una nuova lettiera, potresti voler fare un cambiamento graduale, mescolando la nuova lettiera con quella vecchia per un po' di tempo fino a quando il tuo gatto non si è abituato alla nuova superficie.
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Lettiera o cassetta?
Per concludere chiariamo questo dubbio. Con lettiera si intende spesso la sabbietta (detto genericamente) del gatto, cioè il focus principale di questo articolo. Tuttavia, a volte, si tende a confondere o a sovrapporre il significato con quello della cassetta o del box in cui si versa la sabbietta (o lettiera). Se ti interessa esplorare le varie tipologie di cassetta puoi cliccare sul tab appena in basso.
Antonio Ciavarella
