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Gli animali in Primavera: consigli ed info per i nostri amici Pet

- Categoria: Cani , Gatti

Gli animali in Primavera: consigli ed info per i nostri amici Pet

La primavera è la stagione più attesa per l’allungamento delle ore di luce, l’aumento delle temperature, le minori precipitazioni piovose. Con la primavera c’è una sorta di risveglio dal letargo invernale ed aumenta il desiderio di gite, in campagna, a mare o in montagna, dove anche la vegetazione si è risvegliata e dove iniziano a comparire i primi ectoparassiti dei nostri pet (vedi articolo su pulci zecche e flebotomi). Spesso il primo sole primaverile ci trova impreparati ad affrontare i rischi di stagione ed i nostri amici a quattro zampe in questo periodo sono esposti a rischi tra cui i più frequenti sono:

  • FORMA FISICA Dopo un inverno in cui l’attività fisica è nella maggior parte dei casi minima e magari si è pure messo qualche chilo di troppo, l’attività fisica va ripresa con gradualità. In questo periodo i cani fanno anche la muta (perdono il pelo invernale e mettono quello estivo) per cui se una giornata è particolarmente calda ed il cane non ha completato la muta bisogna fare attenzione anche alle temperature. In altre parole e come se noi facessimo attività fisica intensa in una giornata calda indossando abiti invernali. Spazzolare il cane/gatto quotidianamente aiuta la rimozione del pelo morto e velocizza la muta, in particolar modo se parliamo di animali a pelo lungo e folto. Per quanto riguarda il moto, va ripreso con gradualità, iniziando con piccole attività fisiche non intense e non per tempi lunghi, progredendo progressivamente fino a raggiungere una forma fisica adeguata alle attività più impegnative. Per non sbagliare, soprattutto se il soggetto è un ipercinetico, nelle prime uscite è sempre consigliabile tenere il cane a guinzaglio, farlo sfogare sotto controllo per una mezz’ora e solo quando si è sfogato, liberarlo e lasciargli fare quello che si sente, senza forzarlo ad una eccessiva attività fisica. Questo comportamento ci preserva da eventuali lesioni muscolari da sforzo a freddo e riduce l’accumulo di acido lattico muscolare causa di malessere una volta tornati a casa. Quanto sopra detto sull’attività fisica ha meno valore per i gatti che si amministrano benissimo da soli. Sia per i cani, sia soprattutto per i gatti quando vengono liberati in ambienti nuovi per loro, va fatta molta attenzione al rischio di fuga e ai rischi di traumi violenti. Come per i bambini piccoli, è buona regola non perdere mai di vista il proprio animale quando gioca libero all’aperto.   
  • RISCHI da INGESTIONE In genere dopo una iniziale attività fisica il nostro pet trova sempre qualcosa con cui giocare. L’oggetto di attenzione del nostro pet può essere un gioco che ci siamo portati da casa ma può anche essere un legnetto, una pietra, un pezzo di ferro un oggetto di plastica , una lucertola, una lumaca, ecc. Attenzione a quello che mettono in bocca i nostri pet, può essere accidentalmente ingerito, può rompersi e lesionare la bocca, ma può anche essere tossico come alcune piante, funghi, erbe, alimenti putridi, carogne di animali o loro parti, oggetti inquinati da muffe. Dispiace dirlo ma purtroppo esistono persone incivili e non amanti degli animali che distribuiscono nell’ambiente BOCCONI AVVELENATI appetibili per i nostri pet: ATTENZIONE, ispezionate l’ambiente appena arrivati e se notate qualcosa che non convince, per il bene di tutti, bonificate la zona per quanto possibile e cambiate meta della gita.
  • REAZIONI ALLERGICHE In primavere si risveglia anche la vegetazione e nell’ambiente si diffondono pollini, muffe, crescono le piante urticanti, ricompaiono gli insetti tutti fattori che possono in vario modo scatenare reazioni allergiche nei nostri animali. Come sempre la prevenzione è la prima arma da adottare, quindi va fatta attenzione al tipo di vegetazione dei posti in cui portiamo il nostro amico a quattro zampe, evitando le aree incolte e sporche dove spesso soggiornano insetti che possono pungere e scatenare reazioni (se andate in pineta fare attenzione alla processionaria, piccolo verme con peluria altamente urticante). In caso di reazione allergica del proprio pet è consigliabile non perdere tempo e senza farsi prendere dal panico, rivolgersi al proprio Veterinario o a quello più vicino da raggiungere per le terapie del caso. Non scatena allergie ma è altrettanto pericola l’AVENA SELVATICA (o AVENA FATUA, detta in gergo forasacco) che quando il nostro pet gioca nell’erba incolta, si infila nelle orecchie (il cane improvvisamente inizia a scuotere insistentemente e violentemente la testa), nel naso (improvvisi starnuti violenti e talvolta accompagnati da sanguinamento nasale), nello spazio interdigitali (leccamento improvviso ed insistente del piede interessato). In realtà il problema dell’avena selvatica non è una vera emergenza e quindi non bisogna perdere la calma ma è bene non applicare medicamenti improvvisati e rivolgersi appena possibile al proprio Veterinario per un controllo.
  • IL CALDO Benché la primavera non sia la stagione più calda ci sono dei giorni in cui le temperature si avvicinano molto a quelle estive e se a questo associamo un’attività fisica spesso sfrenata del nostro pet si comprende la necessità di disporre di una ciotola con acqua fresca (non fredda) e pulita per soddisfare la la sete del nostro animale. Va assolutamente evitato che il nostro animale beva dalle pozzanghere, dalle acque stagnanti o se siamo in spiaggia l’acqua di mare. Altrettanto importante è prevedere un ricovero ombreggiato dove il nostro amico, tra una corsa scatenata e la seguente, può riposare al fresco.
  • COLLARE e GUINZAGLIO Prima di partire per la gita è buona regola controllare collare e guinzagli che non devono essere logori per evitare che nel momento di necessità si rompano e che devo essere comodi da indossare per non creare lesioni alla cute. La soluzione ottimale è utilizzare gli abituali collari e guinzagli usati in precedenza ma che non siano logori e a rischio rottura.
  • EDUCAZIONE e BUON SENSO Sia che si vada ai giardinetti sia che si vada in gita, se il posto è frequentato da altra gente, tenete presente che ci sono persone che non amano gli animali o peggio che ne hanno paura. RISPETTATELI evitando che il vostro animale invada i lori spazi, magari è più opportuno cercarsi un angolo più defilato o un altro posto prima di lasciare libero sfogo al nostro animale. Se il nostro pet è esuberante fate particolare attenzione ai bambini, istintivamente attratti ma assolutamente incapaci di comprendere il modo di relazionarsi degli animali. RICORDATE che se succede qualsiasi cosa, anche un’innocente leccata di amicizia, la colpa è sempre del cane e del suo padrone. Particolare attenzione va fatta se nello stesso posto in cui siete arrivati c’è un altro animale con cui il vostro non si conosce. Prima di liberare il vostro pet accertatevi che l’altro non sia libero, che non sia aggressivo e se l’altro proprietario è d’accordo, provate a farli relazionale prima a distanza e a guinzaglio. Solo se siete convinti della bontò d’animo di entrambi potete provare a liberarli, tenendoli sempre sotto controllo. Maggiore attenzione va fatta se abbiamo un cucciolo o un cucciolone, curiosi ma inesperti, sono maggiormente esposti ai rischi di relazione con altri animali.

Dott. Diego Boscia

Centro Veterinario degli Ulivi

Viale Federico II di Svevia - 70023 - Gioia del Colle

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